PAGELLE E GIUDIZI STAGIONALI. ANCORA CAMPEONES!!!

BUBO: SV

Si presenta all'appuntamento desideroso di ben figurare. Incassa goal su rigore provocato da una sua disperata uscita a terra ma per il resto non risulta mai impegnato. Si infortuna fortuitamente in un banale movimento.

Resiste stoicamente ma alza bandiera bianca all'intervallo.

Risulta molto difficile giudicare la stagione del nostro portierone. Una condizione fisica non eccelsa lo tiene sovente lontano dalle scene. Quando stringe i senti e si presenta tra i pali lascia intravedere quelle qualità che hanno spinto la dirigenza a volere fortemente il suo ingaggio. Il prossimo sarà il suo Campionato !



ROBMATTEO: 8

Quando il rientro in squadra, nel ruolo che gli compete, sembra imminente, è costretto a sosituire, lo sfortunato BUBO, tra i pali.

Svolge al meglio l'ordinaria amministrazione fino all'intervento decisivo che in qualche modo mette fine alle velleità di recupero del Depo.

Ha il merito (e la fortuna) di non subire goal anche quano l'avversario attacca a pieno organico.

Sempre pronto e versatile si sacrifica per il bene della squadra con applicazione e concentrazione.

Vive un anno difficile segnato da un brutto infortunio, la voglia di contribuire alla causa lo trasforma in improvvisato portiere e, malgrado l'inesperienza, conferisce sicurezza all'intero reparto difensivo e con esso a tutto l'Ende. Un pezzo della Copa del Pueblo è suo di diritto.



GALENO: 7,5

Il suo volto tirato, all'ingresso in campo, tradisce la tensione provocata dall'importanza della posta in palio.

Riesce a trasformare la tensione in energia positiva regalando l'ennesima, ottima prestazione.

Dalla sua parte non si passa: è un fatto!

Una delle migliori stagioni della sua carriera. Forte fisicamente, e grazie ad un ritrovato equilibrio tattico, riesce a fornire solide prestazioni difensive ed un determinante apporto offensivo testimoniato in modo eloquente dai sei goal realizzati.


MORITZ: 7

Mette la sua brillantezza al servizio della causa. Controlla da par suo la zona di competenza non disdegnando rapide ed improvise folate offensive. Sbaglia un solo anticipo che potrebbe costare carissimo ai lupi.

Impeccabile, attento, ordinato. Non è facile riassumere in poche parole l'annata di questo ragazzo. Basterebe poco, un pizzico di concentrazione supplementare, per trasformarlo in un fuoriclasse della difesa. La domanda è: è lecito chiedere di più a Moritz? Chi scrive pensa che le straordinarie doti del laterale verdegiallorosso valgano il tentativo di stimolarlo al raggiungimento di nuovi traguardi.



AQUILANHO: 7,5

Con lui in campo, Van Nee, insieme a tutto il Depo, risultano depotenziati, quasi annichiliti.

Anticipi, contrasti ed opposizioni da campione sugellano la vittoria finale endependentista.

Mezzo voto in meno per l'enorme ritardo con il quale si presenta in campo.

Anche a mezzo servizio per i molti impegni extracalcistici, riesce ad incidere come pochi sul successo finale.

Sempre più omogeneo allo spirito almista, ne incarna il carattere, l'eleganza e la solidità.



O'REY: 8,5
Senza dubbio alcuno, abbiamo assistito alla sua migliore prestazione stagionale.

Sempre lucido e reattivo, non concede un centimetro a nessuno, non sbaglia un appoggio, fa sempre la giusta giocata.

Nel momento più difficile, con l'Ende sotto di un goal, si prende la responsabilità di calciare una punizione trasformando un semplice gesto tecnico in una parabola magica che, imprendibile, termina la propria corsa nel sette alla destra del poriere avversario.

Durante tutto l'arco dell'incontro alterna mazzate a colpi di fioretto orchestrando la manovra endependentista da vero leader.

Per problemi di varia natura, anche lui, durante l'anno, non riesce a garantire una presenza costante. Malgrado ciò, alla lunga, risulterà determinante per il trionfo finale. Molto, molto migliorato anche dal punto di vista caratteriale, trasforma i vecchi difetti in pregi di cui beneficia tutto l'Ende.



PEREIMEN: 7,5

Consapevole dell'enorme importanza della gara, malgrado un violento attacco influenzale in corso, risponde presente alla "chiamata alle armi".

Debilitato e febbricitante, già dai primi minuti capisce di non poter fornire il solito apporto. Con intelligenza mette in campo tutta la sua esperienza e saggezza. Limita i tagli e gli improvvisi inserimenti che lo hanno reso celebre e si adopera in un prezioso lavoro di contenimento che regala equilibrio e solidità alla squadra.

Per lui questo è stato l'anno del rientro dopo il terribile crack dello scorso anno. Ha saputo gestirsi, evitando di strafare, riuscendo a migliorare costantemente la propria condizione fino all'exploit delle ultime e decisive gare. Quando in condizione diventa un perno difficilmente sostituibile del centrocampo almista. Vederlo in campo è sempre un bel vedere....



IACO: 8

Affronta l'impegno con un'abnegazione a tratti commovente. Non sbaglia un intervento. Si erge come una diga insormontabile a qualsiasi velleità avversaria. Il centrocampo è il suo territorio e lui ne è il padrone indiscusso. Leader silenzioso ed esemplare. 

La vera arma in più dell'Ende. Fa tesoro dell'ottima preparazione estiva presentandosi all'inizio della stagione in forma smagliante. Mantiene, per tutto l'arco il Torneo di Clausura, una condizione atletica brillante e tonica. L'impegno e la pragmaticità, lo straordinario sensa tattico irretiscono gli avversari. Fenomenale 



RASTANANNA: 7,5

Meno "bello" di altre volte, si sacrifica nel triplo ruolo di difensore/centrocampista/allenatore. Tappa qualsiasi varco che il Depo riesce a trovare (o crede di trovare). Da centrocampista non disdegna la fase di costruzione ed alla lunga contribuisce a mettere in cassaforte la fondamentale vittoria.

Anche per lui vale il discorso appena fatto per Iaco. Come un Capitano nella tempesta, grazie alla sua forte personalità, al suo attaccamento alla maglia, alle sue innate doti di leader, risce a tirar fuori l'Ende da acque agitatissime e pericolose. Si toglie anche la soddisfazione di firmare 4 goal che per chi canta e porta la croce sono un risultato non da poco. Chapeau


ALE: 7

Non ce ne vorrà, ma anche da lui ci si aspetta molto di più. Malgrado queste aspettative, interpreta la gara con maggior attenzione di altre volte. Suda e fatica sulla fascia destra, tamponando la zona dove partono i maggiori pericoli per i  Lupi. Con un pò troppo egoismo cerca a più riprese il sigillo personale, ma ha anche il merito di ricamare assist tanto preziosi quanto deliziosi.


Un'annata abbastanza discontinua per il giovane laterale endependentista. Inizia in notevole ed evidente ritardo di condizione ma "risorge" proprio nel momento topico dell'anno con almeno due prestazioni memorabili. La speranza è che abbia rotto gli indugi e mantenga quanto di ottimo è riuscito a dare nell'ultimo mese.



SHARK SELECTA: 7 +
Le recenti, feroci critiche sopportate nell'ultima settimana, lo rafforzano anzichè abbatterlo. Scende in campo cercando di reagire da campione e quando si accorge di non riuscire ad incidere da protagonista, mette in campo tutta la sua vigoria e la determinazione di cui è capace. Regala una prestazione lucida e concreta .... da protagonista.

Ancora una volta, il nostro Shark, non riesce a stare lontano dai riflettori. Trascorre un anno dei suoi tra polemiche e musi lunghi. Quando sente che il vaso è colmo, come per incanto, rientra nei "ranghi" e ricorda a tutti quanto peso specifico ci sia in ogni sua prestazione. Quando si critica Claudio non si deve MAI dimenticare che su di lui l'Ende può SEMPRE contare....e che è il nostro goleador....



PESCE: 8,5 

Divide, a pieno merito, la palma del migliore con O'Rey. Semina il panico nella difesa biancorossa con giocate d'astuzia e mirabili intuizioni. La sua doppietta sugella 60 minuti da applausi.

Una leggenda metropolitana lo vorrebbe alle prese con un serio infortunio al tallone con il quale convive con grande sofferenza da quasi un anno. Nessuno può confermare o smentire questa ipotesi, ma comunque Pesce è il sogno di ogni tifoso, musica per ogni compagno, incubo per ogni avversario. Fantastico



JO SALSERO: SV

Gioca solo gli ultimi, concitati minuti. Troppo poco per un serio giudizio. Accetta con grande umiltà ed altruismo di sacrificarsi per il bene della squadra, solo per questo merita una standing ovation.

All'inizio dell'anno nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla sua tenuta atletica. Jo smentisce tutti (e spiazza gli avversari) presentandosi, ogni martedì, con rinnovate energie e grande esperienza nel gestirle. In almeno due occasioni si aggiudica il riconoscimento di uomo-partita e nell'euforia del dopogara annuncia: NON MI RITIRO ! Un altro anno di contratto è pronto !



BUM BUM

Questo ragazzo deve dare di più. Evidentemente distratto dalle sirene madriliste, spesso fornisce performances sotto tono. Deve rendersi conto che con lui in queste condizioni l'Ende è riuscito a portare a casa la Copa del Pueblo solo all'ultimo respiro, se desse ciò che può, nessun traguardo sarebbe precluso. Di non secondaria importanza i nove goal che lo pongono al secondo gradino del podio nella classifica dei marcatori almisti.



SURF REPUBLIC

Ingiudicabile a causa dei numerosi viaggi intercontinentali ai quali è costretto. L'italocarioca dell'Ende deve recuperare in fretta la condizione fisica ed il ritmo partita: i lupi hanno bisogno anche del suo apporto.



RASTANANNA Jr. (Federico): 10

Al nostro primo tifoso va l'applauso di TUTTO l'Ende.

Malgrado la rigida temperatura, non poteva mancare alla partita fondamentale della stagione.

Soffre ad ogni attacco avversario e si scalda per ogni azione endependentista.

Incita i propri beniamini dal primo all'ultimo minuto e tra tutti è il più felice del trionfo finale.

Riceve dalle mani del capitano avversario la Copa del Pueblo.........e non la lascerà più.....



Berto de los Alvitos