Purtroppo, la celebre spaghettata del ritiro tonno e pecorino, per motivi tecnici non si è potuta fare. Galeno, affinchè il rito venga comunque celebrato, ha messo a disposizione la sua dimora per Lunedi 16 settembre a Palestrina .Quindi il programma sarà il seguente:
ORE 18.00/18.30 ARRIVO DAL GALENO
ORE 19.30 INIZIO SPAGHETTATA
ORE 20.45 INIZIO PARMA - ROMA

rasta disponibile
RispondiEliminaProfeta non disponibile........!!!!!
RispondiEliminaPe' forza e pe' piacere! Pesce.
RispondiElimina....daje regaAAAAAaaa...
RispondiElimina...se po fumà , biastimà e pure rottà....
...ma nun scureggiate che sennò me ne vado... :)
Galeno
Arrivoooooo
RispondiEliminaDisponibile!!!!
RispondiEliminaMoritz
Putroppo non ce la faccio a venire in tempo, pure sbrigandomi arriverei forse a ridosso della partita. Passerei più tempo in macchina che col culo sul divano di Galeno. Pereimen.
RispondiEliminaP.s.
Sono sincero, la discussione che c’è stata domenica mattina al ritiro mi ha lasciato dentro uno strascico di amarezza. Mi dispiace sinceramente per la piega che ha preso quella che, nelle mie intenzioni iniziali, voleva essere solo una proposta di arricchimento, e non certamente di stravolgimento, di ciò che è oggi il ritiro dell’Ende. (per come la vedo io, la proposta “rafting” di Galeno era un esempio di arricchimento, ma credo che l’errore sia stato non passarla al vaglio preventivamente per vedere se qualcuno aderiva).
Successivamente, con una stretta di mano ho detto a Pesce e Sandro che mi dispiaceva per i toni che avevo usato, purtroppo l’escalation che ha subito la discussione mi ha colto di sorpresa, e quindi, mi sono fatto prendere dai toni alti. Ripensandoci, ancora non ho capito com’è che ci siamo ritrovati a litigare in modo così sproporzionato, dato che era un argomento alquanto “leggero”, mica la strada di casa. Ma ormai è andata.
Ci tengo a chiarire alcune cose… scusate se la faccio lunga ma, ripeto, la litigata di domenica m’ha fatto male per vari motivi:
E’ chiaro che la mia proposta scaturisce da una visione soggettiva (anzi, l’errore che ho fatto nell’esporla è stato proprio il tentativo di oggettivarla dicendo, più o meno: “Proprio questo ritiro è la prova che c’è bisogno di cambiare..”), e ci tengo a ripetere che questa visione si riferisce solo ed esclusivamente alle dinamiche e alle situazioni che si sviluppano al ritiro, così come viene organizzato da 7 anni. Insisto su questo punto, perché una delle cose che mi ha amareggiato di più m’è parso il tentativo, di più di uno, di volerci leggere una mia insofferenza all’interno del gruppo in quanto tale.. un mio non trovarmi più bene a prescindere da ciò che il gruppo fa... per esempio:
Sandro che mi dice più o meno “Se uno sta bene con qualcuno sta bene ovunque” o Iaco che mi dice più o meno “Se stavamo a Vienna è probabile che ti annoiavi lo stesso..”.
Bè, se invece, in modo scevro da pregiudizi, si pensa a tutto ciò che è stato condiviso per decenni (con alcuni da 30 anni e più, passando per periodi veramente profondi della propria vita) si capisce che questa è un’idea che è assurda solo a pensarla. Potrei fare esempi di ritrovi conviviali a cui non tutti partecipano… che vuol dire? Che non vogliono più vederci? O solo che quella particolare situazione non gli interessa?
Se il martedì non vengo quasi più a giocare uno dei motivi (oltre a quello della sacrosanta voglia di stare più a casa ora che, finalmente, m’è nata una figlia) è proprio quello delle dinamiche trite e ritrite che si sviluppano sia col Depo (sfociate nell’episodio di pura pazzia di qualche mese fa) che all’interno della nostra squadra (fra chi gioca per se stesso, chi non passa la palla, chi si lamenta ma poi non fa nulla ecc. ecc.). E di questo mio calo di interesse ne avevo già parlato con qualcuno ben prima che diventassi padre. In più, se ricordate, lo scorso anno abbandonai il campo dopo l’ennesima lite Carlone-Shark proprio perché ne avevo le palle piene di queste sceneggiate. (segue)
(segue da) Domenica, quando alcuni erano già scesi in piscina, parlando con chi era rimasto, ho completato ciò che volevo dire, e mi va di farlo sapere a tutti:
RispondiEliminaLa scelta di venire a questo ritiro è stata sofferta: sentivo il bisogno di staccare ma non mi andava di non vedere mia figlia per due giorni. Senza contare che, proprio il finesettimana, è il momento che Isa respira un po’ di più perché io posso aiutarla di più a casa e con la pupa. Alla fine sono, molto egoisticamente, venuto al ritiro dell’Ende. E questo alla faccia del fatto che non voglio più stare col gruppo.
Poi ho raccontato un episodio di un po’ di anni fa per far capire cosa intendessi per “dinamiche”…. Nel 2007 con Galeno decidiamo di andare in Irlanda. Lo abbiamo proposto a Iaco, e lui ci disse che non sarebbe venuto perché non gli andava di vivere le “dinamiche” che molto probabilmente si sarebbero create, e cioè sempre le stesse cose, tipo il ripetere le frasi dei film, le battute sulle ragazze e altro. Alla luce dei fatti, di come è andato poi il viaggio, a mio parere fece male a non venire, perché la particolarità delle situazioni scatenò tutt’altre dinamiche. E comunque, per il fatto che Iaco non volle venire, non è che abbiamo pensato che non volesse avere più nulla a che fare con noi.
È tutto. Pereimen
Quello che manca é la sintesi! Tutto sto romanzo tragico poteva essere condensato in una frase: "ragazzi scusate per come me ne sono uscito al ritiro, al prossimo ci divertiremo sicuramente, lunedí non sono disponibile, vi voglio bene, daje Roma".
RispondiEliminaChiamato in causa due volte, peró, vorrei difendere la mia scelta del non essere venuto in Irlanda, se lo avessi fatto portandomi dietro quella faccia da cazzo appesa che probabilmente avrei avuto, avrei rovinato la vostra vacanza! Magari mentre ridevate a cena per qualche battuta, vedevate a me con mezzo sorriso e ve passava la voglia! Per cui, senza sofferenza, io non sono venuto e voi vi siete divertiti e poi.... amici più di prima, senza romanzi! Delle tante altre cose di questi ultimi anni ne parleremo a voce senza piazzate pseudo mediatiche!!
Lunedì presente!!
Ma io non volevo essere sintetico, e non mi pare che abbia usato toni da piazzata.
RispondiEliminaVisto che c'è il mezzo per raggiungere tutti allo stesso momento, l'ho usato. E poi non capisco perché t'incazzi...
...ultimamente puntualizzo spesso un concetto sul quale,credo,non ci sono dubbi :
RispondiElimina"...ognuno agisce con la consapevolezza di stare nel giusto..."
eppoi aggiungo che : siamo nove capocce e ogni capoccia la pensa in modo diverso...
quelle che pereimen si ostina da diverso tempo a chiamare "dinamiche" (?!?) altro non sono che i nostri modi di essere,la nostra essenza,quello di cui siamo fatti e quello per il quale siamo riconosciuti,accettati o non accettati...
Apprezzo lo sfogo di Domenica del Pereimen, e ne condivido alcuni spunti , come ho già detto agli altri companeros....
Sta di fatto però che io personalmente sono stato bene lo stesso ....
....Irlanda o non Irlanda,mi sembra veramente incomprensibile preventivare una faccia da cazzo....mah... io dico solo che Pereimen è venuto controvoglia perchè aveva altre priorità e a questo punto ha sbagliato con la scelta di queste....
"...vuoi stare a casa con tua figlia??? stacci ,è giusto così, che problema c'è??"
...ma è altresì chiaro che il gruppo non fa più parte di queste priorità da diversi anni ormai...e allora che male c'è a dirlo chiaramente ?? è inutile girarci intorno con parole multiformi come "dinamiche" o cose simili....
detto questo ripeto il concetto iniziale :
"...ognuno agisce con la consapevolezza di stare nel giusto..." ...e aggiungo di nuovo...che è quasi impossibile mettere d'accordo tante capocce...
direi che se si vuole continuare questa discussione sarebbe il caso di creare una pagina appropriata senza inquinare il post delle disponibilita "tonno-pecorina...hem...pecorino..."
Galeno