mercoledì 15 ottobre 2014

TRE PAPPINE

                      TRE PAPPINE



Un Ende vivo per soli 20 minuti, soccombe alla superiorità tattica e fisica degli avversari.
Un secondo tempo in apnea ed in costante affanno ha messo a nudo i limiti fisici dei lupi che, orfani di O'Rey in difesa e Pesce in attacco, non riescono ad incidere nè ad arginare il Depo.
Ci sarà molto da lavorare .....

Pagelle:
Mirketto: 6 Alterna ottimi interventi ad imprecisioni tecniche che costano i 3 goal. Autoritario nelle uscite, insicuro negli appoggi. Prestazione a corrente alternata ma comunque sufficiente.
Jo Salsero: 6,5 Un primo tempo d'autore, poi nella ripresa cala inesorabilmente. Dovrebbe e potrebbe gestire meglio le sue esigue riserve di energia.
RobMatteo: 5 Si perde nella confusione dei frequenti cambi di ruolo, nella ripresa un malanno muscolare lo toglie dal vivo della contesa.
Rasta: 6 Soffre terribilmente la velocità degli avanti deportivisti. Alla seconda gara consecutiva dopo il lungo infortunio, denota un deficit fisico che solo il tempo potrà colmare.
Moritz: 6,5 Il migliore dei suoi, la fascia di Capitano sembra infondergli maggior forza. Fa reparto con Rasta con il quale condivide la sofferenza nel contenere le folate avversarie, riesce però ad imporre decisione ed impeto alle sue giocate.
Iaco: 6+ Presidia il centrocampo ergendosi ad unico baluardo centrale. Sempre ordinato e diligente, solo nel reparto non può dare nè fare di più.
Franchino: 6- L'Ende aspetta il Franchino dello scorso anno, la sua controfigura riesce comunque a lasciare il segno.
Alex: 6+ Come suo solito fa del disordine tattico una sua imprescindibile caratteristica, conclude raramente verso la porta avversaria depotenziando, di fatto, la sua arma principale. Non difetta mai in positività ed impegno.
Galeno: 2 Primo tempo anonimo, si "eclissa" nella ripresa.
Shark: 4  Caro Shark è tempo di tirare le somme su di un impegno settimanale che non da i frutti sperati malgrado innegabili potenzialità. Le sue prestazioni sono sempre caratterizzate da un innegabile dinamismo che viene puntualmente vanificato da un atteggiamento inspiegabilmente penalizzante. Si può soprassedere sui cronici ritardi con i quali si presenta ad ogni appuntamento, passi una scarsa partecipazione emotiva ai destini almisti, figlia di un carattere evidentemente intraverso, ma ciò che deve essere rapidamente e nettamente modificato è il modo di vivere questa "avventura" ed il ruolo che lui, (compreso ciascuno dei lupi), si ritaglia settimanalmente. Shark sembra combattere una sua personale battaglia avulsa e separata dai destini endependentisti, sembra avere scarsa fiducia nei compagni ed in generale comportarsi con supponente egoismo. Come spiegarsi altrimenti il suo compulsivo bisogno di occuparsi personalmente di calci d'angolo, di punizione finanche dei falli laterali? Shark mostra ritrosia verso qualsiasi forma di disciplina tattica, spazia disordinatamente in ogni zona del campo alla ricerca dell'ennesimo duello personale. L'atteggiamento maggiormente indisponente, invece, lo mostra quando qualcosa non gira nel verso a lui più congeniale, a quel punto, il nostro, sceglie la passività, non rincorre più palloni, non lotta, si estranea volutamente dalla scena e la fase finale dell'ultimo incontro ne è stata l'ennesima dimostrazione. L'Endependiente ha bisogno dello Shark degli esordi, il ragazzo che seminava il panico tra la difesa deportivista, veloce, agile, imprendibile. 
Shark può, Shark deve, Shark tornerà Shark.

Bertos de Los Alvitos

3 commenti:

  1. Stocazzo de Bertos, penna sprecata al servizio dell'ende, pagelle cò le palle...chapeau! rasta

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  2. Condivido...anche il commento di Rasta.
    Bel pezzo.
    Moritz

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  3. Grande Rob...nella stesura..e nei contenuti totalmente condivisi...jo

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