PASSO INDIETRO

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Purtroppo c'era da aspettarselo.

Le prime avvisaglie si erano manifestate già all'atto dell'ufficializzazione delle convocazioni.

Il turn over di Iaco, baluardo del centrocampo, era stato mal digerito da una frangia di senatori.

L'improvviso, successivo forfait di Galeno aveva dipinto di tinte fosche e tetre il prepartita.

Ai nefasti presagi si aggiungevano poi alcune manifestazioni caratteriali che sembravano ormai un lontano ricordo e che invece sono tornate a tormentare i sonni dei supporters almisti.

Dopo alcune apparizioni esemplari sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, Lallo (voto 6- per lui) sviliva l'onore di indossare la fascia di Capitano e, dal primo minuto, si esibiva in continue ed inutili polemiche che, oltre che deprimere alcuni dei compagni caratterialmente meno dotati, ne riduceva sensibilmente il potenziale apporto tecnico.

L'Endependiente si presentava con ben tre elementi per ragioni varie privi del ritmo partita: Pesce (voto 4,5), appena ristabilitosi da una microfrattura, era il fantasma di se stesso ed aveva anche la sfortuna di sbagliare un clamoroso gol su assist al bacio di RobMatteo, Pereimen (voto 5,5) che cercava di sopperire con l'esperienza al fiato grosso ed alla ruggine che avvolge i suoi muscoli (a proposito senza costanza la condizione fisica non tornerà per magia...) e Mauretto (voto 4) che, scelto per il dinamismo della sua giovane età non solo si ritrovava ben presto in riserva di energie ma sbagliava due o tre interventi che costavano caro alla squadra.

Franchino (voto 6,5) era uno dei pochi a reggere botta siglando anche il gol del momentaneo pareggio con un astuto colpo di testa sul consueto assist di RobMatteo, insieme a lui Rasta (voto 6) e Mortiz (voto 6+) davano corpo ad una difesa fin troppo ballerina.

RobMatteo (voto 6), aveva il pregio di fornire l'assist vincente del momentaneo pareggio almista e di siglare un bel gol a conclusione di un'azione da manuale da lui stesso iniziata e proseguita con un uno due con Pesce, ma nel complesso, la sua prestazione avrebbe dovuto essere di maggior valenza.

Alexao (voto 5), palesava troppe incertezze a dispetto di buoni interventi e questo non riusciva ad infondere tranquillità ad un reparto già molto sofferente.

Infine Jo Salsero (voto 4,5), che sembrava non rendersi conto dei suoi attuali limiti fisici prolungando oltre il dovuto la sua permanenza in campo peccando così di egoismo e scarsa umiltà.

La sconfitta per 4 a 2 era addirittura bugiarda, stante l'arrogante incedere del Depo e solo l'orgoglio ferito dei lupi riusciva a mitigarne le proporzioni.

Da vecchio cronista che ha trascorso buona parte della sua vita sui campi di mezzo mondo, credo che l'Endependiente non deporrà le armi, che venderà cara la pelle, che risorgerà presto ma per far si che ciò avvenga ed evitare che questa sconfitta sia l'inizio di una pericolosa serie negativa, occorre che ciascuno dei lupi pensi ed agisca a difesa del branco e non ad esclusivo, proprio, effimero interesse.

Berto de Los Alvitos