sabato 17 marzo 2012

il fattaccio


...è un giorno di quelli che dici “...faccio il mio dovere o continuo a farmi i cazzi miei??”...il sole è alto e la calma piatta,quasi quasi continuo nel mio letargo e lascio agli altri organi di stampa l'onore e l'onere di commentare...
Ma sono un cronista e come tale devo (ricordate questa parola) agire...Quello del cronista non è un compito facile,si tenta di raccontare una storia vissuta da più persone,si tenta di riassumerla così come ,più meno tutti l'hanno assimilata....Non sempre ci si riesce,anzi,spesso si cade nella personalizzazione perchè,scrivi,scrivi e scrivi,alla fine emerge LUI,quello che sta dentro lo scrittore e che lo scrittore deve ricacciare dentro...e come dicevo,non sempre ci si riesce....

per questo che esiste la libertà di stampa (scrivo quello che mi pare...) e la libertà di pensiero (ma che cazzo hai scritto...) e io oggi proprio a queste due che mi voglio appellare,affinchè il lettore (anche lui ha uno dentro che vuole sopraffarlo) comprenda l'argomento prima di soffermarsi sulle schegge che trova nel mentre.
Più volte i cronisti sono stati bersaglio di critiche del tipo “...dille in faccia le cose...” oppure “...se nun ce capisci un cazzo de pallone allora statte zitto...”.
Beh,lasciatemi dire che in casi come questi non si tratta di pensiero,ma di ignoranza dilagante....allora ,pure agli ignoranti dico,intervenite anche voi ma riflettete prima di commentare....

martedì 13 marzo
una bella giornata,di sole e vento,ha da poco lasciato il palcoscenico ad una serata dolce e temperata...All'estadio certosa le squadre sono negli spogliatoi.
L'Ende ha da poco ufficializzato il forfait del pesce che ci ha provato fino all'ultimo (n'j'ho fatta,me fa troppo male 'sto cazzo de piede,ciè,sotto no...'na specie de ...n'oo so,maaa...niente,'n' posso manco camminà...) , al suo posto si fa largo l'ipotesi del rientro di Galeno . Assente anche Rob Matteo (...stavo a salì e scale no...a 'certo punto....undolooooreee...grump...qui,grump...proprio dietro ar polpaccio...).

Si gioca...la manovra è un po articolata,la palla non gira come dovrebbe.massimo tre passaggi e al quarto è già persa...non si riesce a sviluppare un gioco fluido,tuttavia il depo non è mai pericoloso e l'ende sfiora il gol in almeno due occasioni prima di fare finalmente centro con Shark dopo una serpentina personale (manco a dirlo).

Si vede il depo e Parucca si supera almeno un paio di volte per evitare il pareggio ma poi,il fattaccio...azione sulla fascia con Cesar Spago e Shark a rincorrere il pallone.Cesar copre e Shark pensa bene di entrare in takle per agganciare la palla...L'idea è quantomeno avveneristica e infatti atterra sulle caviglie dell'avversario che oltre che chiamare il fallo sottolinea che così ci si fa male...la risposta equivale più o meno ad un alzata di spalle che fa imbestialire Cesar...si va avanti con le mani,spinte,mani sul collo e testa a testa con Cesar che fa la parte attiva e Shark la passiva...Stanno arrivando gli altri quando in mezzo al campo sbotta il Pereimen..”...Basta,me so rotto er cazzo....ogni vorta a stessa cosa...io me ne vado...giocate voi....finchè ce stà Claudio (Shark n.d.r.) io nun gioco.....”qualcuno ha pure provato a calmarlo,a farlo tornare sui suoi passi,ma si è trattato di timidi tentativi il che dimostrava che parte della squadra assecondava il presidente che a sto punto corregeva il tiro “...Finchè Claudio continua a comportasse così io nun vengo...oppure vengo e me ne vado come sto a fa adesso...” Il silenszo che segue i passi del pereimen verso gli spogliatoi dice che qualcuno è già pronto per fare lo stesso...

Entra Galeno,che non è il Pereimen e l'Ende si accascia.
Prima subisce il pareggio da azione personale di Papas che si beve mezza difesa,poi da una punizione inesistente (chiamata dallo stesso Cesar Spago) becca il gol(Moritz un po' incerto in entrambe i casi) che piega le gambe...Il tre a uno serve solo per le statistiche,la partita per molti era già finita da un pezzo.

Adesso qualche considerazione sul fattaccio:
Negli spogliatoi del dopo partita se ne sono dette di tutti i colori..ognuno aveva torto,ognuno aveva ragione...A questo punto considerate ciò che sto per dire come pura provocazione,che serva però a far riflettere e a trovare una soluzione dal momento che nella mia professione non mi è permesso di schierarmi nonostante possa trasparire la mia preferenza.

Premesso che:
nessuno di noi considera SANTI i nostri avversari,casi di lealtà sportiva come i vari Morici o Faustinho sono purtoppo rari come le mosche bianche...Lo stesso Cesar Spago,il giocatore di rugby,quello che pratica uno sport tanto nobile le cui radici sono pregne di sportività,beh,è uno al quale la vena della ragione si acciacca anche troppo facilmente...non è quello di ieri l'unico caso che lo ha visto pronto ad andare alle mani...e non c'è una volta che non protesti quando gli si chiama un fallo da lui commesso...La natura lo ha dotato di un fisico granitico di cui non disdegna farne uso per coprire o contrastare,ma se poco poco riesci a spostarlo coi suoi stessi mezzi chiama puntualmente il fallo....
E Ionnidis,che dall'alto della sua onestà (quella che rende in grado di giudicare disonesti i suoi avversari),fa della provocazione la sua lama....L'altra sera faceva il preciso (“….contate i passi,voi lo fate sempre...”) mentre batteva una punizione inesistente....ma per piacere....
e chi non ricorda il pur gradevolissimo Kily Corrades entrare a cazzo di cane quando gli parte la brocca??

Premesso che:
A suo tempo anche noi abbiamo avuto da dire sui comportamenti o atteggiamenti di singoli avversari,poi rientrati nella normalità...

Premesso che:
A parte qualcuno,che è evidentemente dotato di qualità tecniche indiscutibili,gli altri sono persone che vanno in campo per giocare e che NON necessariamente un'entrata scomposta sia compiuta dalla volontà di fare male...

Si evince che:
L'Endependiente è nata da persone che vogliono divertirsi giocando,persone che giocano con sportività e che rispettano l'avversario
In campo si va con tanta cattiveria agonistica,non scambiamo la tigna con la stronzagine....Se l'avversario non è in grado di rispecchiare questi valori,non significa che l'Ende a sua volta deve adeguarsi a quei livelli....L'Ende va in campo per GIOCARE,ed è quindi per questo che ogni singolo è chiamato a fare....chi va in campo per risolvere i suoi problemi personali è meglio che resti a casa....

in pratica,Shark è un bravo ragazzo,vogliamo che giochi con noi per tanto ancora ma è lui che si deve adeguare alle regole di questa squadra,e non la squadra alle sue.
Non si sta chiedendo di cambiare carattere,non si sta chiedendo di cambiare nome,non si sta chiedendo di fare il burattino,si sta solo dicendo di adeguarsi allo spirito Endependentista .

Questo è quanto,questo è perchè si rischiava ancora di far passare in sordina un problema che serpeggia sempre più rumoroso,questo è per affrontarlo in qualche modo....A voi la parola .

Manon Pelozo

1 commento:

  1. A me viene spontanea una domanda , è da mercoledì che stiamo discettando sull'episodio, le persone , i comportamenti ( i giusti comportamenti come diceva Lucianone nostro). tutti più o meno sono intervenuti, tranne che la persona interessata. sarebbe interessante sapere il suo giudizio , le sue idee sull'accaduto. e non soltanto da lui anche altri non si sono espressi. sarebbe importante conoscere la loro opinione.
    Io non voglio giudicare nessuno a livello personale,ci mancherebbe, mi rode il culo quando giudicano me figuriamoci se mi permetto di giudicare claudio a livello personale. Non lo so se è un bravo ragazzo o uno stronzo nella vita, non ne ho gli strumenti, ho avuto modo di scambiare due parole due con lui solo al telefono quindi non mi posso esprimere e forse neanche mi interessa visto che non è un mio amico. Vedo solo l'atteggiamento sul campo, e quello posso giudicare. Ricapitoliamo. sono circa 8 anni che giochiamo. siamo perlopiù ex-giocatori, giocatori falliti, non-giocatori di calcio ma appassionati di questo, ci ritroviamo a giocare inventandoci due squadre che non esistono dando loro nomi esotici, Endependiente de la alma roja e Deportivo la Lasanha. già questo ti dovrebbe far capire dove sei capitato claudio. Non contenti ci siamo dati dei nomi di fantasia, ognuno il suo di cui col tempo è diventato sempre più orgoglioso. scriviamo stronzate su internet, dopo la partita corriamo sui nostri pc per scrivere cronache di partite improbabili a firma di giornalisti che non esistono. Certo vogliamo vincere, sempre. Non sono partitelle tra panzoni (purtroppo invece lo sono) almeno non per noi che ci avveleniamo per un rigore non dato o un fallo laterale invertito, a volte parte la gambetta fallosa a volte la strattonata. tutto sempre in una realtà virtuale, di fantasia e tutto sempre senza l'intento di vendicarsi o far male. Appunto per questo continuo a non capire certi atteggiamenti. Se a una cena formale o di lavoro capita come ospite portato da un commensale uno che comincia a raccontare barzellette zozze a voce alta non sono in torto quelli che organizzano la cena ma chi le racconta le barzellette. e' essere fuori luogo. fuori contesto, Hai voglia a sostenere che in fondo è un ospite genuino e che è fatto così, è semplicemente fuori luogo e secondo me al luogo ci si deve adeguare. Se un professore di filosofia capita a cena da "peppe lo zozzone" invitato da un partecipante di una cena goliardica e popolare tra amici del baretto di viale marconi che passano la cena tra scherzi beceri e battute pesanti e lui inorridisce e vuole parlare di Kant non sono gli altri che sono "coatti" è lui che è fuori luogo.
    In fondo martedì che bastava? Che a un appunto fatto da Carlo (tra l'altro una delle persone più buone , per bene e lontane dall'essere attaccabrighe che io conosca) Claudio poteva chiedere scusa, smorzare i toni o far valere le proprie ragioni in modo educato e appropriato.
    E' un consiglio paterno (purtroppo si con l'età che ho potrei essere il padre di Claudio) guarda che se al posto di Carlo c'era uno qualsiasi di un torneo qualsiasi fra bar, bene non finiva.
    E comunque visto il nervosismo noi (quanto me sta sul cazzo sto fatto de noi e voi) Carlo l'abbiamo fatto uscire per sbollire gli animi sarebbe stato preferibile che lo stesso fosse stato fatto anche da voi (ancora sto noi e voi purtroppo) invece a uscire è stato uno che lo spirito delle nostre sfide l'ha sempre capito e ben interpretato.
    Senza rancore
    Luisito

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