mercoledì 14 marzo 2012

ORMAI NESSUN CONTATTO E' AMMESSO MA...

E' CALCIO, NON DANZA CLASSICA!
ARBITRO CONNUTO!

22 commenti:

  1. Hola companeros!
    aldilà del risultato della partita volevo mettere in evidenza una questione non da poco: IL TERRENO DI GIOCO.
    Definirlo scandaloso è riduttivo...
    io oggi sto con le stampelle...la mia caviglia sinistra è OUT, spero non sia il legamento ma cmq ho liquido e gonfiore e un dolore che non mi permette di poggiarla a terra.
    Non so se per una botta o per una storta fatto sta che correre su un terreno che si solleva quando scivoli e ti blocca la caviglia non è salutare per nessuno...
    non so se condividete questa osservazione.
    nel caso in cui il CAMPO sia un problema anche per voi riprendiamo in considerazione l'idea di giocare ALMENO IN CASA da un'altra parte.
    un abbraccio amigos!
    ALEX

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  2. Hai perfettamente ragione Alex infatti il problema è stato sollevato più di una volta ma il Depo non ne vuole sapere di cambiare campo, ma qualcosa bisogna per forza fare, non appena Rob si rimette contatterà il cisco collatino per fare almeno la metà delle partite su un campo decente, guarisci presto anzi prestissimo.

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  3. DA ORA IN POI TUTTI I MESSAGGI SENZA FIRMA VERRANO ELIMINATI!!!

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  4. Ciao tutti. Vorrei prima di tutto dire che mi dispiace molto per lo sfogo di Daniele e spero che, a mente fredda, tutto rientri. Nello spogliatoio, con Lallo, abbiamo convenuto che non è più il caso di far decidere chi subisce il fallo, perché, pensiamo, che nella foga agonistica, non sia in grado di valutare obiettivamente. Proponiamo di "assumere" un arbitro (credo che il certosa ce lo possa procurare) oppure far decidere ai due capitani (stabilendo prima cosa è da considerare fallo), oppure a chi sta fuori per il cambio. Insomma, proviamo a cambiare. Per il campo alternativo, per me ok. Certo che grande come il certosa è difficile da trovare.
    P.S. Personalmente non ce l'ho con Shark e sicuro che non ha intenzione di far male a nessuno, credo, però, che certe sue entrate siano inopportune, a questi livelli.
    Boa tarde a todo mundo, Xavi.

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  5. sulla questione campo mi pare che ci siamo espressi già da tempo. La questione pensavo si fosse risolta con la scelta dei due campi , in casa e fuori. Roberto ci doveva fare sapere qualcosa.
    Sull'arbitro ci siamo confrontati mille volte, l'unica soluzione è l'arbitro, non credo però che il certosa possa fare niente, arbitri federali non possono arbitrare partite "private", quindi la soluzione è quella di chiedere a qualche arbitro che si conosce (tipo il ragazzo che è già venuto). Tutte le altre soluzioni sono impraticabili, capitani,giocatore che sta fuori ecc.il clima è troppo frizzante per la riuscita.
    il commento anonimo eliminato era il mio, non sono riuscito a firmarmi, lo faccio adesso.
    L'uscita di Daniele è stata tra i momenti più bassi di anni di sfide. riflettiamo.
    Su claudio non mi esprimo.
    Luis
    Un po' più di ironia generale non guasterebbe

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  6. Ciao a tutti.
    Per il campo informiamoci per bene, mi pare di aver sentito che ci fosse in cantiere un intervento di riqualificazione per quest'anno del campo del Certosa. Se così, si tratterebbe solo di pazientare qualche mese.
    Ad ogni modo se vogliamo cambiare con la soluzione al tempo suggerità (metà al Certosa e metà da un'altra parte) va bene, importante però è la dimensione del terreno di gioco.
    Per gli episodi, personalmente ritengo che in campo tutto ci può stare, anche giocare sempre con il coltello tra i denti, purchè non si comprometta l'incolumità altrui (il giorno dopo si va tutti al lavoro). E soprattutto non bisogna venire alle mani o serbare rancore.
    Quello che non condivido sono le accuse verbali o la promessa di prendersi tutti i prossimi falli tipo quello subito e non concesso, e così via.
    Spero che Daniele ci ripensi e che lo sfogo sia stato dettato solo dal momento.
    Ciao, Papas.

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  7. Non sarò breve...
    mi è dispiaciuto moltissimo essermene andato martedì sera, lasciare la partita a metà, ma qualcosa andava fatto. Per oltre un anno sono stato a pensare a quando sarei tornato a giocare a pallone, il martedì, insieme ad altri 20 persone comprese fra i 30 (pure qualcosa in meno) e i 50 anni (pure qualcosa in più). Tutti dopolavoristi, tutti “calciatori” per passione, ognuno col suo personale carico quotidiano… per oltre un anno, “giocandomi addosso” per mesi interi, facendo i conti con la paura fottuta di non tornarci proprio a giocare… perché pensi sempre che l’intervento non si riuscito fino in fondo, perché il ginocchio non si piega come prima, perché il muscolo s’è ritirato come un piccolo mollusco, perché quello, perché questo. Ora, tornando finalmente a giocare, a tentare di divertirmi al di là dello stupido risultato (che è solo e solamente il risultato di una partita fra scapoli e ammogliati, fra quasi panzoni, fra chi stacca mezzora prima e chi attacca invece mezzora dopo, e si va a fare la notte di lavoro chissà dove), ora, non ho più intenzione di accontentarmi! Perché la partita del martedì non è un lavoro remunerativo del quale ci si può accontentare e anche, a volte, subire.. la partita del martedì è una gioia! È uno sfogo! È un vaffanculo alle brutture del quotidiano che ti fanno marcire in mezzo al traffico o accasciato in ufficio o al freddo di una pompa di benzina o a rovinarsi le mani davanti a chissà quale macchina. Questo è la partita del martedì. E dopo così tanti anni spesi a costruire una così piccola grande magia, per quello che posso fare, non voglio permettere che questa cosa venga resa fragile, scarna, acida, brutta, gretta, livorosa… non voglio permettere che la partita del martedì non venga curata, che non si faccia il possibile per tenerla viva al meglio.
    Si calpesta il rispetto di tutti ogni volta che qualcuno vuole “fregare” qualcun altro e ogni volta che questo “altro” si vuole rifare “fregando” a sua volta.. e così via. Così non si è più furbi, si è solo più ridicoli, più tristi, ma di una tristezza profonda. E anche immaturi, perché non si capisce che si sta rovinando tutto.
    Si maltratta il rispetto di tutti ogni volta che qualcuno si comporta in modo offensivo, provocatorio, insultante, ridicolizzante, ogni volta che qualcuno prende per il culo l’altro oltre il limite della bonaria presa in giro, ogni volta che qualcuno si lascia andare a confronti bulleschi e violenti, perché così manca veramente di rispetto a tutti, a tutti! Perché si inasprisce la partita di un livore di cui nessuno sente il bisogno (perché ripeto, siamo 18 dopolavoristi!!!! Non è Barcellona contro Real Madrid).
    <>

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  8. segue...
    Dopo questa paternale, posso dire che penso che chiunque è libero di proporsi per giocare col gruppo (Ende o Depo che sia, ognuno poi si vede i propri “calciatori”), ma allo stesso tempo nessuno può pensare di giocare senza considerare “il gruppo in se stesso”. Da soli non si fa un beneamato cazzo, è il gruppo che permette che ci sia la partita, non è il singolo. Se il gruppo si sfalda, si divide, non si gioca più… non mi pare sia un concetto così difficile da comprendere.
    Del caso specifico di martedì sera… mi dispiace che sia stato ancora Claudio a trovarsi in mezzo alla ennesima situazione odiosa. Ormai è diventato un bersaglio anche troppo facile per tutti… ma lui stesso si deve domandare perché questo è successo. Credo non ci sia giocatore del Depo (e anche qualcuno dell’Ende) con cui Claudio non abbia almeno una volta scazzato, discusso e rischiato la rissa. Anche al più neutrale degli spettatori credo venga il dubbio che forse sia Claudio ad avere qualche comportamento fuori luogo… e non che tutto il mondo è contro di lui e che lui è una vittima. Certo, il fatto che sia “sgusciante” e “grintoso” lo porta a subire e a fare tanti falli, ma anche Papas è “sgusciante” e ogni partita prende una fracca di calci, ma ha mai imbruttito a qualcuno? Anche Rasta gioca con rabbia sportiva, ma non mi pare che litiga con tutti. Anche Aquilanho (quando gioca!) è tignoso, ma non litiga con nessuno. Infine ci tengo a precisare che non sono le persone ad essere fuori luogo, ma i loro comportamenti, perciò tutti devono sentirsi i benvenuti, ma tutti devono rispettare tutti… e chi pensa di fregarsene di ciò, di pensare solo a se stesso, di pensare “ma a me in fondo che cazzo me ne frega”… bè, almeno da me, non sarà più tollerato.
    Comunque, martedì darò la mia disponibilità (almeno credo), ma la scelta che ho fatto è e resta quella di martedì scorso: se sarò convocato e giocherò e qualcuno, Ende o Depo non importa, si arrogherà il diritto di avvelenare in qualche modo la partita (chiaramente non parlo “del fallo sì fallo no” che è e sarà sempre presente, ma purtroppo è normale, visto che non esiste arbitro) fregandosene del fatto che sta mancando di rispetto ad altre 17 persone, io non resterò un minuto oltre in campo. Scusate, ma a 46 anni compiuti me so veramente rotto il cazzo di certi comportamenti, oggi pretendo di giocare e divertirmi in un modo sì grintoso, maschio, con la giugulare gonfia... ma corretto e adulto! A-D-U-L-T-O! Di altro non ho bisogno.

    p.s.
    Sull’eventuale obiezione di aver “abbandonato” la squadra… ma non diciamo cose ridicole! Non cadiamo veramente nel ridicolo! Non stiamo parlando di un gruppo di partigiani sull’Appennino tosco-emiliano... ad “abbandonare” la squadra sono quelli che se ne fregano di ciò che i loro comportamenti possono causare agli altri, che se ne fregano che gli altri sono lì a tentare di divertirsi dopo una giornata di lavoro.

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  9. Hola amigos y companeros!
    La caviglia va già meglio.. il gonfiore si sta assorbendo ma sicuramente avrò bisogno di una settimanella di stop.
    Per il campo dell'ENDE (visto che la cosa non credo si debba troppo discutere, no? abbiamo DIRITTO anche noi ad uno STADIO di "proprietà"? :) , avrei da proporre i campi del San Lorenzo (Via dei Gordiani, 235) oppure quelli del Bettini. I primi sono fantastici.
    Per Shark non credo che lui abbia bisogno di avvocati in quanto non mi pare che SUL CAMPO manifesti particolare scorrettezza o pericolosità negli interventi di gioco. lasciamo perdere le reazioni poco amichevoli che fanno parte del temperamento che ognuno di noi è libero di giudicare.. Ad ogni modo da quello che ho visto io in questa manciata di mesi, i problemi sono nati SEMPRE per averli SUBITI i falli e NON COMMESSI.
    Dunque l'invito a riflettere su una condotta maschia ma non aggressiva è automaticamente, almeno da parte mia, accolto ma comunque rigirato in egual misura.
    Un grande abbraccio a tutti, companeros y sinceros enemigos!!
    ALEX

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    1. ...bella Alex,la caviglia purtroppo è una brutta storia...
      per il campo invece,anche io ne dovrei visionare un paio nuovi nuovi...

      asta siempre

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  10. Dispiace sempre quando un collega ha dei dissidi nello spogliatoio...ci sono passato anche io e , caro Pereimen, non sai cosa significa avere a che fare coi Clan del deportivo tra i seccati e chi non si incula nisuno.
    Ma dobbiamo andare avanti, è il nostro mestiere. Capire i giocatori, anche quelli più indisciplinati ed impulsivi e ricondurli a più miti pensieri.
    un ultima parola sulle vicende comportamentali: richiamiamo l'arbitro amico di xavi, serve nei momenti di tensione come questo, per farci da monito: un ventenne che tiene a bada degli ultraquarantenni fuori di testa! ogni tanto fa bene e fa riflettere...invece di cambiare squadra, campo o nazione (o partito politico, vero Carlo?)

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  11. come sono d'accordo con te daniè..
    Luis

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  12. Io non ho amici arbitri. La categoria è amica solo dei poteri forti, vedi Juve di qualche anno fa, noi li subiamo e basta. Il problema di Matteo è che lui il martedì si allena con gli arbitri della sua categoria e non può mancare. Ricordo al ns presidente che anche lui è federale e non potrebbe arbitrare. Secondo me, quelli del Certosa, visto che organizzano tornei di tutti i tipi, conoscono qualcuno disposto ad arbitrare anche in tuta per € 20,00 a Martedì.
    Salutacions Xavi

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  13. Caro Perimen, sei un grande. Non avresti potuto esprimerti meglio. Ti ringrazio a nome di tutti quelli che la pensano come te.
    Xavi

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  14. ...Manon aveva scritto un articolo sulla partita di martedì...da quel che ho capito era più un invito ad affrontare il problema piuttosto che passarci di nuovo sopra...ma dopo il commento del pereimen penso sia inutile anche pubblicarlo.
    Quanto detto da Daniele è addirittura BANALMENTE giusto,nel senso che sono concetti e convinzioni che ci ripetiamo da anni,nonostante non sarebbe necessario neanche ricordare ciò che la partita del martedì sera rappresenti....e invece sempre più spesso ci troviamo a fare il mea culpa del giorno dopo...il problema più grande però è affrontare l'imbarazzo del momento in cui avviene il fatto...
    e non me ne frega un cazzo di quelli che dicono "....loro fanno questo e noi famo quello...",qui non si tratta di agire per conseguenze,si tratta di seguire un filo logico,e non istintivo....
    Va bene la cattiveria agonistica,va strabene anzi,ma non oltre...e non scambiamo la tigna per stronzaggine....
    Martedì sera Daniele ha dato un forte messaggio,un messaggio che io stesso sono stato sul punto di dare diverse volte ma probabilmente non avrebbe avuto la stessa eco...
    Lo spirito con il quale sono state fondate le due squadre si basava sul divertimento e il rispetto tra persone adulte che si incontravano per sfogare quel quindicenne che è dentro ognuno di noi.Spesso qualche singolo ha sbavato questa linea ( vedi Jo di qualche tempo fa,oppure Maximinho di qualche tempo fa)facendo mormorare ma poi si è rientrati nella giusta traiettoria,quella tracciata netta da punto a punto....non è un caso che gli stessi Bum Bum,o Alex,o Aqui,o Ivano,pur essendo più giovani di noi,si sono adeguati allo spirito della competizione.Vorrei che claudio facesse lo stesso,che giocasse con la squadra e per la squadra e che rispetti il "pensiero endependientista"...Alla prossima il Pereimen non se ne andrà da solo.
    Se poi la mentalità è cambiata (almeno a sentire parte dei commenti nello spogliatoio),se si darà ragione a questa nuova linea,vorrà dire che non avrò più nulla da condividere con questa squadra se non l'amicizia con i singoli.

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  15. In linea di massima sono d’accordo con daniele. Io però ho sempre ritenuto che chiamare un arbitro è una sconfitta per tutti noi. Gli screzi in campo, per decisioni se è mia o è tua, si sono sempre risolti in questi anni passati insieme con estrema facilità. Il problema nasce quando si rischia l’infortunio o la presa per il culo che, come dice anche daniele, succede sempre con le stesse persone. Quindi l’arbitro su questi comportamenti che cosa potrebbe fare? Si tratta di educazione, servirebbe qualcosa in più di un arbitro. Comunque qualsiasi decisione si prenda io mi adeguo. anche per me l’uscita del martedi è importante. Spero che continui….saluti

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  16. grande daniele concordo in pieno , io ho preferito abbandonare....... e mi dispiace tanto buon divertimento a tutti

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  17. ...non è che AVEVO SCRITTO....il fatto è che HO SCRITTO....ma come,du ore a descrivere i doveri del cronista e poi me censuri così galè??
    vabbè,mo lo butto giù io che tanto de te nun ce se pò fidà........

    Manon Pelozo

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  18. ascolta gale'...io quello che ho sempre cercato di fare sbavando qualche volta...è di portare un po' tutti sulla linea della ragione....ma tu ben sai che se ti metti contro i poteri forti poi capitoli...questo vale nella vita pratica che nella nostra piccola realta' di amici...ma è mai possibile che non si possa parlare liberamente di qualche cazzata fatta da claudio??...sembra che sia protetto...ma io so che non è una cosa che claudio vuole...gioca per giocare è restio a rispettare le regole....ma non è una colpa....è un modo di essere...la cosa che bisogna mettersi in testa è che ognuno di noi ha il fuoco eterno del 15enne come dicevi...ma le gambe no purtroppo(e io ne sono il rappresentante !!)...bisogna ritornare ad essere il gruppo di persone che eravamo...con qualche anno in piu'(non mi sembra che gli anni abbiano portato consiglio pero'!!)...io personalmente mi sono stancato di vedere scene da ragazzini in campo e negli spogliatoi...è vero che ognuno la vede a modo proprio...ma credo di interpretare nel modo giusto la cosa forse con gli anni che ho...forse perche' per me è troppo tutto relativo. Non vorrei che si alzasse la voce...non vorrei che sia solo un monologo...io con la caciara non mi ci trovo...al limite se devo parlare preferisco glissare e continuare ad ascoltare anche perche' non verrei preso in considerazione....e credo che non sia una cosa dell'altro mondo quella che dico....quindi amici miei se damo na regolata oppure no???...e poi Maure'(Jonnidis)....è un mare di tempo che giochiamo ma perche' non andiamo a fa sto terzo tempo tutti insieme???...Dico stronzate??...forse si...sicuramente martedì prossimo mi dovro'sentire in colpa per tutto quello che ho scritto...ci saranno domande ...perche' e a chi...altra caciara...bla bla bla...ma io so io e non me ne frega niente...tanto alla fine è un gioco tra amici!!!....Josalsero anzi...Giorgio

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  19. ...io non credo nel terzo tempo...nel senso che non è che non ci credo ma nel caso nostro sarebbe una cosa non spontanea e,si ss,mettere insieme persone che non si conoscono e che normalmente non si frequentano,si rischia l'imbarazzo e comunque viene a mancare quella spontaneità che si chiede alla pizzetta del post partita...tra l'altro già di nostro,non andiamo oltre le 4 o 5 max 6 unità,quindi...eppoi,mi ripeto,dipende dallo spirito di come si affronta l'appuntamento del martedì...io personalmente vengo per incontrare i miei amici più cari,che altrimenti vedrei più di rado...arrivo mezz'ora prima (quando possso,sia che gioco o no) e me ne vado con loro,possibilmente anche a mangiare la pizza....in mezzo c'è la partita che viene affrontata con uno speciale SWICH,"on" all'inizio e "off" quando finisce...
    Ma credo sia inutile continuare a parlarne,perchè,come dice Luis sull'articolo di Manon,sembra che la cosa non interessi molto..

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  20. mah...io continuo a pensarla come ho sempre fatto e come tu sai gale'..a me non interessa la competizione esagerata...sono contento di stare con i miei amici...guai a chi mi tocca il martedì dopo la partita....addirittura sono stato presente anche quando il cuore mi diceva che sarei dovuto restare a casa o da mio padre o da mia moglie...ma la nostra è un'altra storia...qui parliamo di amici che si stanno scollando...di avversari ormai decennali che non hanno così tanto interesse al "terzo tempo"....a me piacerebbe come a te...ma riflettendo su quanto succede in casa nostra forse sarebbe meglio anticipare il terzo tempo tra Endependientisti....ma chissa' chi raccogliera' l'invito???...alla fine saremo sempre i soliti quattro cinque...e se te la devo dì m'hai quasi convinto a molla' il discorso...chi si vuol divertire lo faccia adesso o taccia per sempre!!!....josalsero

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