Buon pomeriggio,
non essendo stato presente nella serata del fattaccio del
vicolo del Certosa, ho potuto solo ascoltare alcune versioni, che, come era
facilmente intuibile, sono tutte differenti.
Ma io non voglio assolutamente entrare nel merito della faccenda,
analizzando colpe e ragioni, cosa si poteva o non si poteva fare, voglio
soltanto cercare di vedere se si può (e si vuole) uscire dall’impasse, se si
può (e si vuole) recuperare il “martedì”, e soprattutto quanti di noi pensano
che valga la pena o meno recuperarlo, e se non subito quando.
Ora, la mia proposta è questa: Visto che più volte, per
cercare di rendere le partite più interessanti, ci si è riferiti a regolamenti
del calcio ufficiale, e ora abbiamo anche trovato un santo che si traveste da
arbitro (o viceversa?) e ci fa “sentire” dei quasi-calciatori, direi di
proseguire su questa china ed avvalerci anche stavolta di riferimenti, diciamo,
utilizzati nel calcio che conta. Propongo di inquadrare il tutto in una
dimensione di scorrettezze estreme ed episodio di violenza capitati nell’ambito
di una partita di pallone, e quindi da giudicare con i riferimenti della
giustizia sportiva. Già il nostro arbitro ha proposto e messo in atto
“l’espulsione temporanea”, e tutti siamo stati d’accordo, questa mia proposta
vuol proseguire sulla stessa strada. Certo, noi non abbiamo un giudice sportivo
super partes, ma potremmo risolvere con due proposte di squalifiche distinte e
poi trovare una misura media.
Proviamo ad ipotizzare:
Io sono un giudice sportivo, e dalle varie versioni che ho
potuto ascoltare (quelle del Depo non direttamente, ma tramite Iaco e Galeno),
alcuni fatti sembrano coincidere:
1) Ionnidis
fa un fallo molto duro su Shark
2) Shark
reagisce e inizia un’azzuffata con Ionnidis
3) Quasi
contemporaneamente Cesar Spago da un pugno in faccia a Shark
Questi gli unici punti coincidenti, poi ci sono frasi dette,
parole urlate ecc. che ognuno ricorda diversamente.
Partendo dal presupposto che ci sia un unanime
riconoscimento dei 3 punti suddetti (il che non è per niente scontato), un
giudice sportivo potrebbe PER ESEMPIO, infliggere le seguenti squalifiche:
Ionnidis 1 max 2 giornate per l’azzuffata (il fallo non è
punibile, poiché doveva essere giudicato dall’arbitro)
Shark 1 max 2 giornate per la reazione/azzuffata
Cesar Spago 6 giornate per il pugno in faccia (calcolate che
a Totti sono state date 5 giornate per il calcio a Balotelli, e ultimamente 10 gionate a Suarez per un morso ad un avversario).
Poi è chiaro che l’episodio ha lasciato degli strascichi che
vanno oltre, diversi Almisti hanno detto di non voler giocare perché si è
passato il segno, questa mia proposta è tesa a vedere la questione sotto un
punto di vista volutamente diverso, chiaramente ed appositamente limitato,
proprio per trovare una via di fuga dall’impasse che c’è ora.
Se poi diversi di noi decideranno di non giocare più, non
potranno essere biasimati. Ognuno alla fine farà i conti con la propria
coscienza e basta
Pereimen